Felicità la pienezza dell’essere
Tietoa kirjasta
Cosa significa essere felici e per quale ragione aneliamo tutti a questo stato dell'essere? Essere felici è la caratteristica intrinseca dell’anima nella sua condizione originaria, ed è questo il motivo per cui cerchiamo in ogni modo di ri-sintonizzarci su questa frequenza, tuttavia non sempre ci riusciamo.
Ma perché?
La maggior parte di noi crede che la felicità sia connessa al piacere sensoriale, ed è proprio qui l’errore: il piacere scaturisce da percezioni per loro natura limitate e condizionate dal tempo, come tutto ciò che attiene alla realtà psicofisica.
E’ perciò importante educare la mente a distinguere tra piacere (sensazione temporanea) e felicità come stato dell’anima.
Una volta che l'abbiamo riconosciuto e realizzato interiormente non ci abbandonerà più, perché la felicità - al contrario del piacere- è illimitata ed eterna, non dipendendo da nulla che sia esterno al sé.
Questo ascolto ci mostrerà una via per riscoprirla.
Ma perché?
La maggior parte di noi crede che la felicità sia connessa al piacere sensoriale, ed è proprio qui l’errore: il piacere scaturisce da percezioni per loro natura limitate e condizionate dal tempo, come tutto ciò che attiene alla realtà psicofisica.
E’ perciò importante educare la mente a distinguere tra piacere (sensazione temporanea) e felicità come stato dell’anima.
Una volta che l'abbiamo riconosciuto e realizzato interiormente non ci abbandonerà più, perché la felicità - al contrario del piacere- è illimitata ed eterna, non dipendendo da nulla che sia esterno al sé.
Questo ascolto ci mostrerà una via per riscoprirla.
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