“Durante la revisione, l’ho sempre immaginato chiuso in una piccola stanza, accanto a un aguzzino che gli vendeva a caro prezzo le parole. E lui che ogni volta, dopo aver fatto il conto dei franchi che aveva in tasca, mercanteggiava, tirava sul prezzo. Ne è venuto fuori un libro asciugato e allo stesso tempo cangiante. Sì, perché chi ha letto il piccolo principe più volte, sa perfettamente che il libro cambia, si trasforma a ogni lettura. Un po’ come quelle pietre che mutano di colore a seconda della luce. Anche perché dovete considerare che questa nuova edizione del Piccolo principe non solo potete leggerla sul cartaceo, ma anche ascoltarla. E ascoltare, si sa, è un po' come con la musica. Molti effetti speciali ce li mette in nostro stato d'animo.”