Book cover for Il muro del silenzio

Il muro del silenzio

Description of book

Chierico "irrequieto e di idee avanzate e pericolose", come lo definì una nota del Seminario romano due anni prima che fosse consacrato sacerdote, Ernesto Buonaiuti divenne il più importante esponente del modernismo italiano, il movimento di riforma del cattolicesimo condannato nel 1907 da Pio X. Docente di Storia del cristianesimo alla Sapienza di Roma, nel tentativo di conciliare la religione con il pensiero moderno e i raggiunti traguardi scientifici predicò il ritorno ai valori della Chiesa primitiva attraverso un'analisi critico-filologica del Vangelo. Dal 1921 superò le teorie moderniste inoltrandosi in una vera e propria forma di profetismo. Nel 1926 gli venne inflitta la massima scomunica, vitando, che impediva a ogni buon cattolico di avvicinarlo. Accusato dal Sant'Uffizio, attaccato dall'"Osservatore Romano" e dalla "civiltà Cattolica", usato come oggetto di scambio tra il regime fascista e la Santa Sede durante la stesura del Concordato del 1929 (due articoli furono pensati proprio contro di lui), vittima di veri complotti ecclesiastici tesi ad allontanarlo dall'insegnamento, Buonaiuti rinunciò alla cattedra solo nel 1931, rifiutando di giurare fedeltà al regime. Morì nel 1946, e da allora questo campione della libertà di pensiero è stato dimenticato da tutti.