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Come gestire la mente reattiva e superare la conflittualità
La causa principale dei problemi umani è la conflittualità.
La conflittualità ha una causa: la mente reattiva.
I reattori di quella mente sono gli aspetti rajasici della personalità, ovvero quelli connessi ad agitazione, passione, frenesia, pressante impulso a fare, virulenza, squilibrio.
La mente reattiva è una mente irritante, ed è per questo che negli altri crea una sorta di effetto orticante. È come se fosse dotata di aculei velenosi.
C’è il modo di liberare la mente da quegli aculei? Sì, dobbiamo portare quanto più possibile la psiche sul piano di sattva guna: compassione, misericordia, equilibrio, discernimento, lungimiranza, bontà, armonia.
Per riuscirci occorre che aggiustiamo le nostre abitudini di vita, scegliendo il giusto nutrimento per il corpo e per la psiche. Inutile infatti lamentarsi delle proprie sofferenze se non si è disposti a modificare i comportamenti che le hanno prodotte. Nella parte dedicata a domande e risposte, sono stati affrontati anche i seguenti temi:
- Come fare a trasmutare il fuoco distruttivo della passione in fuoco spirituale.
- La reattività nei confronti dei soprusi subiti da altri: quando è legittima e quando non lo è.
- In che modo reagire quando gli altri non riconoscono il nostro ruolo.
- Il distacco emotivo.
- Cosa vuol dire essere tolleranti.
- Quanto c’è di karmico nelle nostre relazioni e quanto possiamo modificare il karma.
Contenuto: Come gestire la mente reattiva e superare la conflittualità (Seminario di formazione in Counseling presso Aula Magna CSB, Ponsacco, PI)