Nella Città del Sole Tommaso Campanella descrive una città ideale, utopica, governata dal Metafisico, un re-sacerdote rivolto al culto del Dio Sole: un dio laico proprio di una religione naturale. Questo re-sacerdote si avvale di tre assistenti, che rappresentano le tre primalità su cui si incentra la metafisica campanelliana: Potenza, Sapienza e Amore. Nella Città del Sole vige la comunione dei beni e la comunione delle donne. Il testo è stato interamente controllato e, pur con qualche necessaria ma veniale normalizzazione, è qua riprodotto nella sua versione originale.